Concerto per il Giorno della Memoria

19 gennaio | Ore 18.30 | Polo del ‘900, Auditorium | Palazzo San Daniele – Piazzetta Antonicelli

Un’occasione che unisce cuore e melodia, frutto di una straordinaria collaborazione tra Grande Stevens International, Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci, EstOvest Festival e Polo del ‘900 di Torino.

Mille percorsi musicali si intrecciano per celebrare un’occasione così importante e universalmente sentita. Dalla tradizione mitteleuropea di Bach, Mozart e Schubert al lirismo drammatico di matrice ebraica con Fritz Kreisler e il Kaddish di Ravel, fino alle sonorità contemporanee in cui lo strumento acustico dialoga con la voce elettronica.

Con la partecipazione dei nostri talentuosi violoncellisti!

Unisciti a noi per onorare la memoria attraverso la potenza della musica e della condivisione.

Venerdì 19 gennaio
Ore 18.30

I nostri violoncellisti per EstOvest Festival

Il Violoncello ai tempi di Rostropovich – EstOvest Festival 2023
Martedì 31 ottobre – H 20.30
Auditorium (ex sala ‘900) | Polo del ‘900 | Piazzetta Antonicelli, Torino

Vi aspettiamo con i nostri giovani violoncellisti in occasione della Contemporary Cello Week | Estovest Festival!

Istituto Gramsci Torino ed  EstOvest Festival tornano a collaborare nel mese di ottobre 2023 con tre appuntamenti dedicati alla musica dei nostri giorni vista attraverso la lente del violoncello.

Il violoncello ai tempi di Rostropovich concluderà l’Episodio II di EstOvest Festival 2023, la Contemporary Cello Week, negli spazi del Polo del ‘900 di Torino.

“La celebre violoncellista e musicologa scozzese Elizabeth Wilson condurrà i solisti della Contemporary Cello Week ed il pubblico attraverso un viaggio musicale nell’Unione Sovietica in cui visse il grande musicista Mstislav Rostropovic.

Particolarmente significativa sarà la presenza dei giovani musicisti dell’Accademia Suzuki Talent Center per i quali i fatti e le musiche del progetto sono prima di tutto sui libri di storia.

Si passerà dai brani del russo Prokofiev a quelli dell’ebreo polacco Weinberg, da quelli di Sofia Gubaidulina alle pagine dell’ucraino Valentin Silvestrov. La musica verrà ascoltata in alternanza ai racconti, alle storie, agli episodi biografici e ai grandi momenti delle vicende de il violoncello ai tempi di Rostropovich.”